Molti futuri genitori ci chiedono se il bambino dentro il pancione è in grado di sentire il mondo, di percepire quello che lo circonda, di riconoscere le voci di mamma e papà. A noi piace rispondere così.

La pancia della mamma è un confine sottile, ma necessario, che divide i futuri genitori dal loro bambino. Eppure, nonostante nessuno dei due possa vedere l’altro, o conoscerlo di persona, l’amore è palpabile, si sente e si percepisce. Lo stesso vale per il bambino: ancora non conosce mamma e papà, ma sente che c’è chi si prende cura di lui. E non solo…

Fin da quando è nella pancia, il bambino inizia a sviluppare i sensi, ad apprendere e imparare il mondo, per orientarsi meglio una volta che vedrà la luce e riceverà il suo benvenuto al mondo. Scopriamo insieme cosa succede dentro la pancia della mamma durante i 9 mesi di gestazione.

Muoversi, un’avventura che inizia nella pancia

Durante la gravidanza, il bambino nella pancia della mamma cresce sotto ogni punto di vista.

Il primo senso a svilupparsi è quello del tatto. È con le mani, con i piedi e con il corpo che il bambino inizierà la sua avventura alla scoperta del mondo… a partire dalla pancia della mamma!

Muovendosi, il feto prende piano piano confidenza con l’ambiente che lo circonda: sente il calore del corpo umano, sguazza nel liquido amniotico e gode dell’abbraccio confortevole dell’utero della mamma.

A un certo punto inizierà anche a stiracchiarsi, tirare calcetti, pugni, rigirarsi. La mamma sente bene questi movimenti già a partire dalla 20° settimana!

Più il bambino cresce, più comincerà a muoversi in risposta agli stimoli esterni. Grazie al tatto, ad esempio, il bambino è in grado di sentire le carezze della mamma o del papà.

Le sorprese non finiscono qui.

Il bambino nella pancia sviluppa anche i sensi del gusto e dell’olfatto. Ciò che la mamma mangia si riflette nel liquido amniotico, attraverso cui il feto inizia a percepire i primi odori e sapori.

Quali suoni sente il bambino nella pancia?

Molti genitori sono curiosi di sapere se il bambino sente anche suoni e rumori nel pancione. Di solito questa curiosità riguarda soprattutto i suoi provenienti dall’esterno… ma bisogna sapere che il bambino è letteralmente immerso in un mondo di rumori, rumori che noi non possiamo percepire! Tra questi il suono del battito del cuore, i rumori della pancia, la percezione del respiro della mamma.

Inizialmente il bambino sente solo questi suoni poi, crescendo, inizia piano piano a percepire anche ciò che proviene dall’esterno.

Le voci dei genitori, la musica che ascoltano, rumori familiari, le filastrocche cantate dalla mamma: non solo il bambino sente e percepisce ciò che sta fuori dalla pancia, ma ne gode per rilassarsi e sentirsi bene.

Secondo alcuni studi, sembra addirittura che nell’ultimo trimestre di gravidanza il bambino sia in grado di memorizzare una canzone ripetuta più volte, tanto che continuerà a ricordarla anche dopo la nascita.

È vero che il bambino sente lo stress nel pancione?

Non solo suoni e rumori: il bambino nella pancia è in grado di sentire anche le situazioni di stress, agitazione e nervosismo.

Si tratta però solo di una percezione, che non significa che il neonato prova lo stress allo stesso modo in cui lo sperimenta la mamma.

Dall’altra parte, il feto può risentire dei cambiamenti fisiologici che lo stress innesca nel corpo, ad esempio un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, che può attraversare la placenta e influenzare lo sviluppo fetale.

Diversi studiosi stanno studiando gli effetti dello stress materno sullo sviluppo del feto. Fino ad ora, i dati suggeriscono che dopo una gravidanza stressante sono più ricorrenti alcuni problemi di salute e benessere nel bambino, come i disturbi comportamentali e dell’attenzione.

È pertanto fondamentale permettere alla madre di affrontare con serenità ed equilibrio la gravidanza, tutelando la sua salute fisica, mentale ed emotiva.

Provare un po’ di stress in gravidanza, specie con l’avvicinarsi del termine della gestazione, è piuttosto comune nelle mamme. Un ottimo strumento per affrontare con più serenità questa avventura rivoluzionaria è la mindfulness, un approccio propositivo che aiuta a sviluppare una consapevolezza non giudicante, perfetta per preparare un terreno di accoglienza per se stesse e per il nascituro.

Perché non è solo il bambino a crescere nella pancia: anche la mamma cambia e cresce durante i 9 mesi di gravidanza, preparandosi a una nuova vita ricca di emozioni.

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