L’allattamento è uno dei gesti più belli ed emozionanti nella vita da mamma. Dopo aver dato la vita a una nuova creatura, prendersi cura di lei con il proprio corpo, nutrirla fornendo cibo e protezione, diventa un gesto generoso, prezioso e appagante tanto per la mamma quanto per il bambino.
Tuttavia, allattare non è mai facile: si tratta di un compito che può stancare e stressare mamma e bambino. Per questo è importante sostenere la madre in questa fase, anche grazie all’alimentazione. Ecco dunque cosa mangiare durante l’allattamento.
L’alimentazione durante l’allattamento: il fabbisogno calorico
Per la mamma che allatta non è strettamente necessario studiare una dieta ad hoc: se la puerpera segue già uno stile di vita sano, equilibrato, con una dieta bilanciata e varia (dove per varia intendiamo con tutto il giusto apporto di carboidrati, grassi salutari, proteine e micronutrienti essenziali), sarà sufficiente seguire le indicazioni del proprio nutrizionista per bilanciare l’apporto calorico e di proteine.
Allattare richiede l’impiego di molte energie per la mamma. La produzione di latte da parte dell’organismo accresce il dispendio energetico giornaliero, motivo per cui è importante calibrare la dieta abituale della mamma, bilanciando l’apporto calorico giornaliero.
Questo può variare dalle 350 calorie alle 500 calorie al giorno, che dovranno quindi essere opportunamente integrate con l’aiuto e la consulenza di un nutrizionista.
Non solo calorie: la mamma ha bisogno anche di un maggior apporto di proteine, che possono essere “aggiustate” anche tramite un semplice spuntino, magari a base di frutta secca o latticini come yogurt e formaggi magri, oppure aumentando leggermente le porzioni dei pasti principali.
Per il resto, la mamma che allatta può continuare a seguire il suo regime alimentare, avendo sempre l’accortezza di bere 2 litri di acqua al giorno (anche di più, magari anche tramite altri liquidi come brodi vegetali, centrifughe, estratti).
Maggiori indicazioni riguardano le donne che seguono un regime alimentare vegetariano o vegano, le quali avranno bisogno probabilmente di integrare alla propria dieta porzioni extra o combinazioni particolari tra legumi e cereali per bilanciare meglio il livello di macronutrienti.
Importante è anche il movimento: la sedentarietà non favorisce la salute della mamma, e di conseguenza la produzione di latte. Praticare attività sportive intense non è certamente consigliato, ma concedersi delle belle passeggiate è un’ottima strategia per restare in movimento ed evitare conseguenti aumenti di peso, nonché per allentare lo stress e concedersi un momento per sé.
Cosa deve mangiare una mamma durante l’allattamento
Ma esistono dei cibi che favoriscono l’allattamento? In realtà, a questo proposito ci sono alcuni falsi miti da sfatare: la produzione del latte materno viene stimolata soprattutto attraverso la suzione. Il gesto meccanico del bambino attaccato al seno stimola infatti la produzione di prolattina nel corpo, un ormone fondamentale per la sintesi del latte. Ad alcuni cibi viene riconosciuto questo potere, ma la fonte principale resta… il nostro bambino!
D’altra parte, è indubbio che alcuni cibi aiutino a sostenere di più il lavoro della mamma nel difficile compito di allattare. Ecco perché non è del tutto sbagliato chiedersi cosa mangiare durante l’allattamento.
In linea generale, possiamo dire che durante l’allattamento sono benvenuti cibi come:
- uova, legumi, pesce e carne magra: fonte di proteine magre;
- olio d’oliva, noci, semi, avocado e pesce azzurro: fonti di grassi buoni salutari;
- frutta fresca e verdure di stagione: sia cotte che crude, sono fonte di vitamine, sali minerali e preziosi microelementi;
- pasta, riso, pane e cereali: meglio se integrali, possono essere consumati regolarmente.
Seguire il più possibile una dieta varia, equilibrata e basata su questi cibi, sarà utile per la salute della mamma e del bambino.
Non solo: poiché il latte assume il sapore di ciò che la mamma consuma, mangiando in modo vario il bambino si abituerà fin da piccolo a sapori diversi. Chissà, magari crescerà più predisposto a mangiare in modo vario ed equilibrato come la mamma!
Accanto ai cibi da mangiare in allattamento, ci sono anche quelli sconsigliati. In primis troviamo le bevande alcoliche, il cui consumo è categoricamente bandito. L’alcool giunge infatti fino al latte materno, rischiando di essere assunto dal bambino.
Allo stesso modo, meglio porre un freno al consumo di caffè, tè, cioccolata, che essendo alimenti eccitanti possono avere effetto sul sistema nervoso del bambino, rendendolo più agitato.
In allattamento, come nella vita di tutti giorni, è poi preferibile evitare un consumo eccessivo di insaccati, dolci, cibi pronti confezionati, fritti e tutte quelle fonti di grassi saturi dannosi per il benessere dell’organismo.
La raccomandazione principale, ovviamente, resta sempre una: se vuoi saperne di più su cosa mangiare in allattamento, puoi sempre scegliere di rivolgerti a un nutrizionista e studiare un regime alimentare che ti aiuti a sostenere questa delicata fase della vita da mamma.