La salute del pavimento pelvico può influenzare la qualità della vita di ogni donna, anche (e soprattutto) durante il periodo della menopausa.
Il pavimento pelvico è lo specchio della vita di ogni donna, dalla pubertà al periodo della fertilità, dalla gravidanza al parto, fino al climaterio e alla menopausa. Questa complessa struttura di organi e muscoli, che abbraccia l’intera zona perineale, genitale e addominale di ogni donna, subisce dei cambiamenti con il passare del tempo; cambiamenti che si riflettono sulla quotidianità.
Ecco perché è importante iniziare o continuare a prendersi cura del proprio pavimento pelvico in menopausa.
Cosa succede al pavimento pelvico in menopausa
Durante il climaterio e poi con la menopausa, il corpo femminile subisce molti cambiamenti a livello ormonale e fisiologico.
In particolare, il corpo inizia a produrre meno estrogeni. Questi ormoni, oltre a regolare le normali funzioni sessuali della donna, sono importanti anche per il pavimento pelvico, perché aiutano a mantenere l’elasticità e la lubrificazione dei tessuti delle pelvi.
Quando gli estrogeni iniziano a diminuire, i muscoli del pavimento pelvico si indeboliscono, perdendo la loro tonicità.
Il pavimento pelvico durante la menopausa diventa quindi più debole e meno elastico e questa situazione, unita agli altri cambiamenti ormonali, contribuisce a una serie di problemi molto comuni nelle donne in menopausa, come l’incontinenza urinaria da sforzo e la secchezza vaginale.
Alcune donne possono manifestare anche il prolasso pelvico, ovvero dello “scivolamento” di utero, vescica e retto scivolano rispetto alla loro posizione abituale, causato proprio dalla perdita di tonicità del pavimento pelvico. In questo caso, è facile provare dolore durante i rapporti sessuali, avere difficoltà ad andare di corpo e avvertire una sensazione di pressione costante nella zona pelvica.
A questi “nuovi” problemi, si possono sommare quelli passati.
Molto spesso, quando si è giovani, si tende a sottovalutare il benessere del pavimento pelvico: il risultato è che i problemi “lievi” legati alla funzionalità della zona pelvica e perineale si ripresentano in maniera più importante nel periodo della menopausa.
Vecchie situazioni non risolte possono peggiorare il quadro. Ma non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé come donna.
Riabilitazione del pavimento pelvico durante la menopausa
Mantenere la buona salute del pavimento pelvico significa portare attenzione e cura a se stesse.
A questo proposito potrebbe essere utile, dopo i quarant’anni, iniziare un lavoro perineale quotidiano.
Questo aiuterà a migliorare la presa di coscienza di questa zona importante se ciò non è, purtroppo, avvenuto prima.
Inoltre, questo lavoro favorisce la tonificazione delle strutture di sostegno e di supporto, affinché arrivino più preparate a quel momento in cui avverrà naturalmente un indebolimento.
Mantenere in forma il pavimento pelvico, che può essere indebolito dall’invecchiamento, è fondamentale per prevenire e migliorare questi sintomi e per mantenere una vita sessuale attiva e soddisfacente.
Avere una vita sessuale attiva in ogni fase della vita è molto importante: solo perché il corpo della donna cambia, non significa che bisogna abbandonare o mettere in secondo piano il benessere sessuale.
Ci sono tante strategie per poter mantenere il proprio pavimento pelvico e la propria vita sessuale in salute
Tutto ha inizio con la valutazione del pavimento pelvico, che è molto simile a una normale visita ginecologica.
Oltre alla visita interna, si effettua il PC test, un semplice esame che serve a valutare la contrazione, la forza e la tenuta dei muscoli pelvici.
In base a quanto viene riscontrato, la ginecologa indicherà il tipo di percorso riabilitativo più idoneo per ripristinare il benessere del pavimento pelvico, suggerendo esercizi mirati di respirazione e di ginnastica intima, da eseguire con esperti oppure a casa.
Non esiste un percorso valido per tutte le donne, perché ognuna di noi è unica e ha esigenze diverse, e deve essere seguita in modo personalizzato.
Ginnastica pelvica e ipopressiva, un aiuto per le donne in menopausa
Il percorso riabilitativo parte sempre dalla consapevolezza del proprio pavimento pelvico, e la ginnastica pelvica è un buon punto di partenza per iniziare a conoscere questa parte così profonda e intima di ogni donna.
La concentrazione, la respirazione e l’uso di appositi dispositivi aiutano a percepire e ad attivare la muscolatura profonda del pavimento pelvico.
Dopo aver acquisito maggiore consapevolezza, si può procedere con un iter di esercizi pelvici da effettuare prima in ambulatorio, e poi a casa, rendendo la riabilitazione un percorso quotidiano che accompagna la vita della donna in menopausa.
Anche la ginnastica ipopressiva, ossia la ginnastica “a bassa pressione” basata sulla contrazione dei muscoli del pavimento pelvico, aiuta a ridurre i problemi che insorgono durante la menopausa, come l’incontinenza urinaria o l’urgenza minzionale.
Gli esercizi ipopressivi, grazie all’attivazione dei muscoli profondi e alla respirazione, supportano il pavimento pelvico, aiutando a rafforzarlo e a prevenire la perdita di tonicità dei tessuti e dei muscoli pelvici.
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