Quando una madre si prende cura del proprio neonato, è facile incontrare momenti di difficoltà, in cui la neomamma ha bisogno di essere rassicurata, ascoltata e compresa. Ogni madre ha una ricchezza interiore che deve solo trovare il modo di esprimersi al meglio: solo così potrò essere efficace e presente nella cura del suo piccolo.

Il trattamento osteopatico mamma e bambino nasce per questo: offrire alla madre l’occasione di diventare più consapevole della propria forza interiore, ritrovando energia e leggerezza per crescere il proprio bambino con più serenità.

Che cos’è il trattamento osteopatico mamma e bebè

Il trattamento osteopatico mamma e bebè è un trattamento in cui mamma e figlio ritrovano un equilibrio salutare, facilitati dal contatto fisico, dalla sincronizzazione del respiro e dell’ascolto del battito cardiaco.

Grazie a un operatore esperto (nel nostro caso è la bravissima D.ssa Valentina Giorgi, fisioterapista dell’età evolutiva e osteopata), il trattamento permette un incontro intimo e rispettoso tra mamma e bambino.

Le mani dell’operatore si prendono cura di una nuova vita e della donna che ha generato quella vita, favorendo il benessere reciproco.

Il cuore del trattamento non è solo l’attenta manipolazione osteopatica: lo scopo è creare una perfetta sintonia tra le due vite, resa possibile sia dal contatto fisico sia dal dialogo tra il battito cardiaco della mamma e quello del bambino.

È risaputo che il suono del battito cardiaco favorisce la sensazione di rilassamento, aiutando a ridurre lo stress e a migliorare l’umore della mamma e del neonato. Il bambino, cullato dal corpo e dal battito della madre, si sente più sicuro e, di conseguenza, si rilassa.

Ma c’è molto di più bel trattamento osteopatico per mamma e bebè.

Sincronizzare i propri battiti e respiri può aiutare a rafforzare il legame emotivo e a sviluppare una profonda connessione. Mamma e bambino sono uniti non solo nel battito del cuore e nel ritmo del respiro, ma anche a livello emotivo.

Questa perfetta sincronizzazione favorisce l’attaccamento reciproco, portando a benefici fisiologici e psicologici sia per la madre sia per il neonato.

Perché il trattamento osteopatico fa bene anche al bambino

Fin dai primi mesi di vita, il trattamento osteopatico favorisce la crescita armonica del bambino. L’osteopatia pediatrica aiuta anche a risolvere problemi specifici, come le crisi di pianto e le coliche del neonato.

Il trattamento osteopatico mamma e bebè fa qualcosa in più, perché aiuta a costruire una relazione sana tra madre e neonato. È infatti risaputo che il contatto fisico e l’ascolto del battito cardiaco della madre favoriscono lo sviluppo emotivo e aiutano a mettere le basi per il legame madre-figlio.

La vicinanza fisica e la sincronizzazione dei battiti cardiaci favorisce inoltre il benessere del bambino, poiché ricostruisce le atmosfere vissute dal bambino nell’utero materno, durante la gestazione.

Il contatto corpo a corpo e la manipolazione osteopatica innescano inoltre una forte sensazione di protezione che si accentua attraverso i canali sensoriali del tatto, dell’olfatto e del calore.

Perché consigliamo il trattamento osteopatico alla neomamma

La gravidanza e il periodo immediatamente successivo al parto sono momenti di grandi trasformazioni per una donna. Il trattamento osteopatico rappresenta per la mamma un modo per ritrovare il proprio equilibrio all’interno di un corpo che è cambiato per generare una nuova vita.

Non solo.

Nel nuovo ruolo di mamma, la donna sente di avere bisogno di esprimere al meglio le proprie energie per prendersi cura del proprio bambino. Ha bisogno di sfogarsi, di esternare le sue fragilità e di essere ascoltata e compresa.

Ed è qui che entra in gioco il trattamento osteopatico mamma e bebè.

Il trattamento è consigliato alle neomamme che si sentono più suscettibili alla vulnerabilità ormonale del periodo post parto.

È un valido aiuto anche per le neomamme che si trovano a dover gestire le continue crisi del pianto del bebè, e che si sentono stanche di fronte alle continue sfide della prima fase della maternità, come il jet lag da poppate, la sensazione di non essere brave abbastanza, la mancanza di una figura presente. Del resto, compagni e nonni non sempre hanno la possibilità di accudire il neonato e aiutare la mamma durante la giornata.

Soprattutto in queste situazioni, una madre ha bisogno di rivolgersi a figure professionali capaci di ascoltare, supportare e guidare verso una soluzione.

Una madre può scegliere di risolvere al trattamento mamma e bebè anche solo per una necessità di conferma, o per fare la cosa più preziosa e importante di tutte: dedicare del tempo a sentirsi bene insieme al proprio bambino.

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